Fuoco alle polveri, Inter-Juve tra rivalità e stagioni da salvare

Mercoledì 26 aprile si gioca il ritorno della semifinale di Coppa Italia

Ci sono gioca una buona fetta della stagione, perché s’è vero che il campionato potrebbe essere stravolto dalle penalizzazioni, una Coppa, se vinta, resta per sempre in bacheca. Con questo spirito la Juve affronterà il ritorno della semifinale di Coppa Italia, dopo l’1-1 dell’andata. Dall’altra parte l’Inter invece vuole mettersi nelle migliori condizioni possibili per un finale di stagione scoppiettante. Non ci saranno sicuramente Handanovic e Cuadrado espulsi all’andata e squalificati, mentre farà parte del match Lukaku, graziato dal presidente Gravina per l’episodio di razzismo di cui è stato vittima e per il quale sono stati comminati 171 daspo ai tifosi bianconeri del settore incriminato. Il belga però dovrebbe partire dalla panchina perché nelle gare decisive Inzaghi è sempre andato con Lautaro e Dzeko. A centrocampo previsto il ritorno di Chalanoglu. Sponda Juventus assente Vlahovic per una distorsione rimediata in allenamento, fuori Kean per almeno una decina di giorni, Milik non è in perfette condizioni, occhio dunque all’utilizzo contemporaneo di Di Maria e Chiesa, anche fosse solo a partita in corso.

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