Viene da domandarsi quanto sarebbe potuta terminare senza un Sommer così in forma. Non sono bastate le parate del portiere del BayerN a tenere in bilico il quarto tra i tedeschi e il Manchester city. Il 3-0 frutto della perla di Rodri nel primo tempo, dell’incornata di Bernardo Silva al minuto 70 e dell’immancabile zampata di Haaland hanno reso il ritorno a Monaco una mera formalità. Servirà una gara perfetta e qualche incertezza avversaria per rimettere in discussione una semifinale nel lato sulla carta più competitivo del tabellone. E se questo è l’avvertimento lanciato dagli uomini di Pep Guardiola è normale dipingerli come i principali pretendenti alla prima Champions della storia del city.