Un atto dovuto. Fabio Paratici non è più il direttore sportivo del Tottenham e così sarà almeno fino all’esito dell’appello da lui presentato contro l’inibizione di 30 mesi decisa dalla Figc per la vicenda delle plusvalenze Juventus. Il momentaneo passo indietro del dirigente italiano è stato comunicato dal club inglese con una nota. Quest’ultimo ricorda che mercoledì la Commissione disciplinare della Fifa ha esteso la squalifica a livello mondiale. “Questa decisione è stata presa in anticipo rispetto all’udienza di appello di Paratici” fissata per il 19 aprile, “il cui esito sarebbe stato poi valutato da ulteriori soggetti interessati, tra cui il Club – prosegue il Tottenham – Data l’inaspettata sentenza della Fifa, le sanzioni possono ora avere effetto multi-giurisdizionale, sebbene siano ancora legate al Ricorso Figc”. Da qui la decisione di Paratici, in accordo con il club, di prendere “un congedo immediato in attesa dell’esito del suo ricorso”.