Il giorno stesso della gara, domenica 26 marzo, la Fim aveva punito Marquez con un doppio long lap penalty da scontare nel GP d’Argentina. Honda HRC ha deciso di ricorrere davanti alla Commissione d’appello della Fim contro la modalità con cui è stata applicata la sanzione a Marc Marquez, responsabile dell’incidente che ha coinvolto Miguel Oliveira a Portimao. Quando è però emerso che lo spagnolo non avrebbe corso in Argentina perché si era dovuto a sua volta operare ad una mano, fratturata nello stesso incidente, la Fim ha spostato la sanzione al primo GP al quale potrà partecipare. Quindi, presumibilmente, a quello di Austin. In una nota il Repsol Honda Team afferma di ritenere che “questa modifica della sanzione sia sia stata emessa dalla FIM… dopo che la sanzione iniziale era definitiva” e che ciò “non è in linea con l’attuale regolamento della Fim per il Campionato del Mondo MotoGP”. Per tale motivo, “il Team Repsol Honda intende avvalersi di tutte le vie di ricorso offerte dalla normativa vigente per difendere i propri diritti ed interessi legittimi, che ritiene violati a seguito dell’ultima delibera adottata”.