Antonio Conte, nell’elenco degli allenatori senza contratto, rischia di essere uno scomodo fantasma per i colleghi della Serie A. Anche se c’è chi non esclude la possibilità di un anno sabbatico, come successo dopo l’addio al Chelsea. Per stare con la famiglia e dimenticare mesi terribili nei quali ha sofferto per l’operazione subita, ma soprattutto per la scomparsa degli amici Ventrone, Mihajlovic e Vialli. I club che possono permettersi Conte sono pochi, ma per rivederlo in A si devono incastrare diversi pezzi di un puzzle complicato. La suggestiva ipotesi Juventus (nonostante le dimissioni di Agnelli, che avrebbero agevolato un suo ritorno) sembra molto meno probabile rispetto a qualche settimana fa. Allegri ha risollevato la squadra dopo il momento complicato dovuto al -15 in classifica che ora si trova in piena corsa per la qualificazione alla prossima Champions. Senza contare che i bianconeri vanno avanti anche in Europa League e Coppa Italia. Meno salda è la panchina dell’Inter, il destino di Simone Inzaghi sembra ormai segnato e potrebbe non bastare l’ingresso tra le prime quattro per evitare l’esonero. Infine ecco la Roma. I Friedkin sperano che Mourinho resti anche la prossima stagione; idem i tifosi giallorossi, ma sotto il profilo dell’appeal e della bravura nel vincere i campionati Conte è forse l’unico che potrebbe raccogliere l’eredità dello Special One.