La prova del nove. Dopo aver trovato la risposta attesa in attacco Mancini, che forse non pensava di vedere Reteugi in gol all’esordio in Nazionale contro l’Inghilterra, deve far tornare i conti nel cammino degli azzurri in vista della qualificazione a Euro 2024. Battere per la nona volta in altrettante gare Malta, l’avversario di quinta fascia chiamato a mettere in corsa un’Italia ferma al palo e che non può permettersi passi falsi per non mettere in salita un discorso qualificazione che si giocherà salvo sorprese nel doppio confronto con l’Ucraina. I numeri vanno anche interpretati e non sembrano promettenti visto che nelle ultime due uscite azzurre con Malta sono arrivate due vittorie ma solo per 1-0. Nelle qualificazioni all’europeo 2016 le due nazionali si incontrarono e in entrambi i casi fu decisivo Pellè, una meteora azzurra cosa che spera di non diventare l’astro nascente Reteugi.