Gli inglesi, gli inventori del calcio, quelli che l’hanno codificato e hanno creato competizioni che vanno avanti da oltre un secolo e mezzo. Quelli con il campionato più costoso del Mondo, così pieno di campioni da intravedere già oggi la vera superlega. Quelli degli stadi del futuro, sempre stracolmi di tifosi. Quelli dei diritti televisivi miliardari. E poi ci sono gli italiani, mezzi scalcagnati, sempre con qualche problema e qualche scandalo, quelli che però quando vai a vedere la bacheca stradominano il confronto: quattro Coppe del Mondo a una e due europei a zero. Ne devono mangiare ancora di pastasciutta gli inglesi e chissà se in questi due anni, quelli che dividono il presente dalla finale di Wembley, dalla strattonata di Chiellini, dai rigori parati da Donnarumma, avranno approfittato quantomeno per migliorare la loro dieta. Si gioca Italia-Inghilterra, non ne vincono una da 11 anni e, comunque vada, per loro saremo sempre un mal di testa.