Golden State deve lottare, ma vince a Dallas

Torna Ja Morant e spinge Memphis al successo su Houston.

Golden State ha mantenuto le sue possibilità di qualificarsi direttamente per gli spareggi vincendo a Dallas contro i Mavericks, mentre Ja Morant, scontata la squalifica per otto partite, ha fatto un ritorno vincente per Memphis. I Warriors (solo nove vittorie in trasferta in questa stagione) hanno lottato duramente contro i Mavericks – con 14 cambi della squadra in testa – prima di vincere 127-125. Con 8,5 secondi rimanenti, Curry (20 punti, 13 assist e 5 rimbalzi) ha permesso a Golden State di respirare dandogli un vantaggio di 3 punti. Kevon Looney ha portato avanti i tiri liberi con un margine di cinque lunghezze. Abbastanza per incassare con calma il tiro da tre di Reggie Bullock alla sirena, dopo 30 punti di Luka Doncic e altri 27 di Jaden Hardy. Questa vittoria permette ai Warriors di prendere ad Ovest il sesto ed ultimo posto che qualifica direttamente ai playoff, mentre lascia i Mavericks ad uno scomodo nono posto, a meno di tre settimane dalla fine della stagione regolare. Memphis si è assicurata il suo secondo posto a Occidente vincendo 130-125 contro Houston, ultima nella Conference. Il ritorno di Ja Morant, assente dal 4 marzo e sospeso per aver brandito una pistola in un locale notturno, ha animato la serata dei Grizzlies. Uscito dalla panchina, il fuoriclasse 23enne ha collezionato 17 punti, quattro rimbalzi e cinque assist in meno di 24 minuti. Grazie alla vittoria (122-111) contro Phoenix, i Lakers mantengono la loro buona serie e possono continuare a credere nello sprint finale con ora lo stesso record di Dallas. Battuta lunedì da Chicago, Philadelphia si è presa una brillante rivincita (116-91) ma i Sixers hanno tremato dopo l’uscita di Joel Embiid, colpito al polpaccio. Miami, infine, ha dominato 127-120 New York, soprattutto grazie ai 35 punti di Jimmy Butler. (ANSA).

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