Lo stipendio di Antonio Conte è proibitivo per le squadre italiane: 15 milioni di sterline, ovvero 17 milioni di euro netti all’anno, sono assolutamente fuori portata per la Serie A, senza contare che non ci sono molte panchine disponibili. A dire il vero i club che possono permettersi uno stipendio così oneroso, quarto al Mondo dopo Simeone, Guardiola e Klopp, non sono molti in generale, giusto una manciata, ma il ruolino di marcia a livello di coppe europee dell’allenatore leccese non sembra attirare parecchi investitori. Vedendolo così demoralizzato alla fine del doppio confronto di Champions League con il Milan, non è nemmeno da escludere che possa prendersi un periodo di pausa in attesa di un’avventura diversa nei contenuti e nella forma. Dunque a lui la scelta, ripartire da un progetto più sobrio ma magari ambizioso sul lungo periodo o attendere una nuova occasione per affermarsi.