Catanzaro, la “Città delle tre V”, come è conosciuta. Quelle di Vitaliano (il santo Patrono), del Vento (che soffia dalla Sila e dal Mar Ionio) e del Velluto (per la fiorente industria risalente ai tempi dei Bizantini). Ma da queste parti gli appassionati del pallone ne hanno aggiunta un’altra, quella che richiama Vincenzo Vivarini, l’allenatore che ha riportato il Catanzaro in B dopo 17 anni di attesa. 19 marzo 2023: una nuova pagina si scrive nel grande libro della storia di Catanzaro. La squadra di calcio cittadina vince 2-0 la partita di Salerno contro la Gelbison e con 5 giornate di anticipo è promossa in serie B. La festa esplode allo stadio Arechi, dove quasi diecimila tifosi hanno seguito bomber Iemmello e compagni in trasferta. Per poi accompagnarli nel trionfale ritorno a casa. Nella prima città della Calabria ad avere raggiunto l’Olimpo del calcio italiano, nel 1971 con Gianni Seghedoni in panchina, tornano a sventolare con orgoglio i colori giallorossi. Per oltre un quarto di secolo il Catanzaro ha vissuto fra A e B, dal 1959 al 1990. Nel 2006 l’ultima partita fra i Cadetti, a Bologna, e il primo di due fallimenti. Lenta e faticosa è la risalita. Quattro partecipazioni ai playoff prima della cavalcata che porta alla Vittoria della Serie C. Guarda caso, un’altra parola che inizia con la V.