Andy Murray si aspetta che gli organizzatori del torneo di Wimbledon consentano ai tennisti russi e bielorussi di scendere in campo e ha ammesso che “non se la prenderà se ciò dovesse accadere”. L’ex numero 1 del mondo ha donato più di 500.000 sterline dei premi in denaro incassati nel 2022 per aiutare i bambini ucraini colpiti dalla guerra. In precedenza lo scozzese aveva affermato di “non essere favorevole” al divieto imposto lo scorso anno. E ha espresso sentimenti simili in vista del torneo della prossima estate. “È davvero difficile e mi dispiace per i giocatori che non sono stati in grado di giocare l’anno scorso, ma capisco anche la situazione, è davvero difficile anche per gli organizzatori di Wimbledon invitarli”, ha detto Murray alla Bbc. “Il mio auspicio è che avranno il permesso di giocare e non contesterò se questo avverrà. “Ma, se Wimbledon prendesse un’altra decisione, lo capirei”. Il torneo di Wimbledon nel 2022 è stato privato dei punti per le classifiche mondiali a causa del divieto imposto a russi e bielorussi. La Lawn Tennis Association (l’organo di governo nazionale del tennis in Gran Bretagna,) è stata multata di 1,4 milioni di sterline da Atp e Wta per avere escluso i giocatori dai precedenti eventi. Murray ha parlato a Indian Wells, dove si sta preparando per giocare contro l’argentino Tomas Etcheverry nel primo turno del torneo statunitense (ANSA).