Dalle stelle alle stalle: la Lazio si conferma una squadra schizofrenica, capace di battere il Napoli capolista con una prestazione sontuosa e perdere, quattro giorni dopo, contro l’AZ Alkmaar. Maurizio Sarri ne aveva parlato, del rischio di adagiarsi, e purtroppo per lui è stato profetico. “In questa sconfitta ci abbiamo messo del nostro. Siamo andati bene nella prima parte, poi abbiamo sbagliato atteggiamento e preteso di palleggiare nella nostra metà campo invece che in quella dell’AZ, permettendo loro di fare quello in cui sono più bravi, ossia venire a giocare nella trequarti avversaria”. Contro i biancorossi si sarebbe potuto “tranquillamente rimettere a posto la partita”, ma la Lazio “a volte ha esagerato nel possesso, ritornando continuamente sul portiere per ricominciare da capo con le costruzioni da dietro”, ammette Sarri. “E’ vero che abbiamo creato tante occasioni, ma le abbiamo fallite. Ne ho parlato anche con i giocatori: negli ultimi tempi abbiamo perso cattiveria e lucidità”. Adam Marusic ammette le colpe della Lazio: “Abbiamo fatto tanti errori rispetto alla gara di Napoli, l’AZ ha giocato una grande partita. Ora dobbiamo dare tutto in casa loro”. Pedro aggiunge: “Abbiamo avuto 2-3 occasioni da rete, peccato, da una palla che ho perso io è nato il secondo gol”. (ANSA).