Vietato scherzare col fuoco, questo il diktat in casa Fiorentina in vista della sfida di lunedì al Bentegodi, primo dei quattro posticipi di una giornata di campionato particolarmente lunga causa coppe europee. Viola stanchi dopo l’impegno contro il Braga? Probabilmente sì, anche se l’ampio successo in Portogallo ha permesso ai viola di giocare coi giri del motore ridotti al minimo. Due punti nelle ultime sei partite per la squadra di Italiano, bella in Coppa (sia Italia che europea) ma da brividi in campionato. Di fronte un Verona reduce dal passo falso dell’Olimpico per mano della Roma, ma che può sorridere per il turno all’orario aperitivo del lunedì. I gialloblù di Marco Zaffaroni non hanno mai perso in posticipo alle 18:30 (due successi e un pareggio), cabala a parte la consapevolezza di avere una sfida che è crocevia per la stagione.