Vede il bicchiere mezzo pieno, José Mourinho. Non cerca alibi, l’allenatore della Roma, ma trova una propria chiave di lettura: “E’ stata una parità difficile, dura e intensa. Non era il risultato che volevamo, ma il campo era orribile e i ragazzi hanno avuto problemi a giocare il pallone di prima. Era difficile giocare un calcio di qualità, soprattutto per il modo con cui giocavano gli avversari. Non posso dire nulla di negativo ai ‘miei’ giocatori”. E’ un Mourinho abbastanza pragmatico. “Non penso a due punti persi – ammette il tecnico portoghese, abbiamo un punto in più rispetto a quando siamo venuti qui. Abraham ha giocato un’ottima partita, e il portiere ha fatto delle buone parate. Il Lecce è una squadra aggressiva, molto forte sulle seconde palle: mi aspettavo una partita così difficile. Partite sporche e aggressive come quella di oggi, due anni fa per la Roma poteva essere da zero punti. Talvolta gli allenatori delle squadre con più qualità sono critici nei confronti dei colleghi delle squadre con minore qualità. Io non lo sono, anche perché il Lecce ha fatto la propria partita”. (ANSA).