L’emblema di un mercato senza colpi altisonanti è stato l’immobilismo delle big. Pochissime novità, praticamente nessuna visto che gli unici movimenti degni di nota sono stati effettuati dalle romane, con gli arrivi di Luca Pellegrini alla Lazio (dalla Juventus, ma nella prima parte di stagione a Francoforte) e del difensore Diego Llorente alla Roma dal Leeds. Troppo poco, e questo spiega la poca disponibilità delle nostre squadre. Solo il Napoli, infatti, non aveva bisogno di interventi e ha ulteriormente allungato la rosa con Bereszynski, oltre allo scambio tra i pali che ha visto protagonisti Gollini e Sirigu (il primo in Campania, dalla Fiorentina). Ferma l’Inter, che avrà Skriniar fino a giugno e che ha scelto di tenere anche Dumfries. Ferma la Juventus, col solo McKennie in uscita che potrebbe fruttare soldi importanti per le casse bianconere. Fermo il Milan, che ha preso solo il portiere Devis Vasquez ma che forse avrebbe avuto bisogno di un estremo difensore più pronto. Ferma anche l’Atalanta, ormai big di questo campionato. Ma anche la Dea, come il Napoli, era forse la squadra con meno necessità di intervenire sulla rosa.