Il tennista tedesco Alexander Zverev non subirà azioni disciplinari da parte dell’Atp dopo essere stato scagionato, per insufficienza di prove, dall’accusa di violenza domestica. A denunciare l’ex numero due al mondo era stata l’ex fidanzata Olya Sharypova che nel 2020 lo aveva accusato di violenza e abusi emotivi commessi nel corso della loro relazione. Il tedesco, 25 anni, si è sempre dichiarato innocente e oggi l’Atp gli ha dato ragione, salvo specificare, nella nota che chiude il caso, di “essere pronta a rivalutare la situazione qualora emergessero nuove prove”. La decisione della Atp giunge al termine di un’indagine di 15 mesi condotta dalla società d’investigazione privata Lake Forest Group, che ha interrogato oltre ai due ex fidanzati anche altre 24 persone, tra familiari, amici e colleghi di Zverev. (ANSA).