La Roma di Mourinho arriva a Napoli, in casa della capolista che all’andata ottenne bottino pieno grazie alla rete di Osimhen. Nella stagione precedente due pareggi per 0-0 e 1-1 (reti dell’allora capitano Insigne e di El Shaarawy per i giallorossi). Una partita molto sentita, se ricordiamo che nella stagione 2021-22 i due allenatori vennero allontanati dalle panchine dell’Olimpico: doppia ammonizione per il portoghese, rosso per Spalletti dopo un provocatorio applauso a fine partita. Oggi i ruoli sono invertiti. Il Napoli non insegue più, anzi deve tenere a distanza il Milan (solo dodici mesi fa capolista) e le altre affannate pretendenti. Scaramanzia da parte per un momento, il terzo scudetto è molto più che un semplice sogno. La Roma che aveva come priorità la Conference League (poi vinta) e un quarto posto solamente sfiorato, adesso è impegnata su più fronti: Coppa Italia, Europa League e campionato.