Il girone di andata del campionato di Serie A si è concluso e come di consueto ecco che i numeri raccontano la prima metà della stagione particolare, a dicembre interrotta per un mese dal mondiale in Qatar. Il Napoli, campione d’inverno con 50 punti. Ha impressionato sia in Italia che in Europa con una striscia di risultati positivi lunga 15 giornate, prima della sconfitta di San Siro. Rispetto alla passata stagione ha 11 punti in più e Osimhen comanda la classifica cannonieri con 13 reti (ne segnò 14 in tutto il campionato passato). Il Milan, campione uscente, insegue la capolista e si trova al secondo posto a -12, complice la scarsa precisione sotto porta. L’Inter di Simone Inzaghi non sta brillando particolarmente, complice una difesa perforata 25 volte. Lo scorso anno vantava 46 punti e 1 solo ko, oggi ne ha 9 in meno e ha collezionato già 6 sconfitte. Peggio dei neroazzurri hanno fatto solo Sassuolo e Sampdoria (-10 e -11 punti). Il gioco spumeggiante ed efficace dell’Atalanta vale il quarto posto in classifica, anche se con 5 punti in meno. Capolista a parte, è l’Udinese di Sottil la squadra che ha migliorato di più il proprio rendimento a metà stagione: +8 punti. Tanti quanti gol segnati dalla Sampdoria in 19 giornate (peggiore attacco). La Salernitana di Nicola ha una classifica migliore ma la peggiore difesa, con una porta violata 37 volte.