Inter-Napoli sarà prima di tutto Lukaku contro Osimhen. Sfida tra bomber di razza quella di San Siro. Saranno loro a doversi caricare sulle spalle oneri e onori di una partita che vale moto più dei tre punti in vista della lotta scudetto.
5 partite, 2 gol per 256 minuti giocati. Sono numeri poverissimi quelli del gigante neroazzurro che è tornato alla corte di Zhang la scorsa estate dopo l’annata fallimentare e traditrice in quel di Londra. Dopo il gol di Lecce alla prima giornata è arrivato un lungo stop, con quell’infortunio al polpaccio che di fatto lo ha consegnato al mondiale a mezza forza. Non sono mancate le critiche, nemmeno le foto con qualche chilo di troppo. Il belga ha tutto da dimostrare e iniziare da questa partita sarebbe il posto giusto per guadagnarsi una riconferma oggi più lontana. Tutta un’altra musica quella suonata da Victor Osimhen. 14 presenze e 10 gol per 1072 minuti. Anche il giocatore nigeriano non è stato risparmiato da un grave infortunio al viso, ma il suo impatto è stato impressionante. Era stato lui il vero sopravvissuto dopo la rivoluzione estiva di De Laurentiis e l’affetto dei partenopei è stato ricambiato a pieno. Ha la grande chance di diventare eterno eroe qualora arrivasse lo scudetto, intanto, con un gol all’Inter, quel sogno sarebbe ancora più vicino.