L’Inter è viva, 1-0 al Napoli delle meraviglie e campionato riaperto. Doveva essere la notte dei neroazzurri e così è stato. A San Siro andava in scena l’ultima chiamata scudetto per la squadra di Simone Inzaghi, una vittoria che ancora non permette di rientrare in corsa per il tricolore perché restano 8 i punti di distacco dai partenopei, ma per la prima volta fa cadere la capolista alimentando le speranze di tutte le inseguitrici. Una grande partita quella di Skriniar e compagni risolta da Edin Dzeko. Sesto gol stagionale per l’attaccante Bosniaco, il 26° con la maglia dell’Inter che ha realizzato con un’incornata imperiosa sulla palla perfetta di Dimarco. Regime di colpevolezza per Rrhamani che perde la marcatura lasciando il bomber dell’Inter a tu per tu con Meret.
Segnali importanti sono poi arrivati dalla prestazione di squadra: difesa granitica, controllo della partita e gol sfiorato più volte da un Romelu Lukaku ancora non al 100% della condizione. Sostituito al 64° da Lautaro Martinez appena rientrato dai festeggiamenti del mondiale. Si deve leccare le ferite la squadra di Spalletti che per la prima volta in stagione avrà molto da aggiustare e analizzare. Su tutto l’enorme possesso palla, 64% degli azzurri contro il 36% della beneamata, che non è però quasi mai servito con efficacia alle soluzioni offensive. Presto fare conti, ma il primo botto del 2023 è servito.