Ultima, spacciata e senza speranze. Non è stato un Natale con fiocchi quello della Salernitana nella passata stagione. La classifica lasciava poco spazio all’interpretazione: fanalino di coda con 8 punti dietro alle sventurate Genoa e Cagliari che in serie B, poi, ci sono andate per davvero. Ma la storia dei granata poteva addirittura fermarsi lì, nel giorno di San Silvestro. Serviva un botto di capodanno per salvare la società dalla vendita obbligata dell’ormai ex presidente Claudio Lotito. E il salvatore è arrivato davvero: Danilo Iervolino non ha solo tolto il fiato sospeso di una città intera, ma ha messo il primo mattone, con il mercato, ad una delle più belle rincorse della storia. Una rinascita che oggi vale la dodicesima sognando ancora qualcosa in più.