Cosa sarebbe stato il Sassuolo senza infortuni? È la domanda che frulla nella testa di addetti ai lavori, appassionati e tifosi neroverdi. Sin dall’inizio dell’anno Dionisi ha dovuto fare a meno di riferimenti come Berardi e Traorè, sulla carta i due migliori calciatori rimasti dalla scorsa stagione, dopo gli addii pesanti ma remunerativi di Raspadori direzione Napoli e Scamacca direzione West Ham. La squadra è ripartita con nuovi volti da valorizzare ed un nuovo progetto tecnico, ma senza i punti di riferimento è mancato qualcosa e la classifica piange. È vero che a +9 dalla zona salvezza evidentemente non ci sono troppe preoccupazioni in tal senso, ma dai neroverdi della famiglia Squinzi ci si aspetta di più.