Il Ghana era determinato a impedire all’Uruguay di qualificarsi agli ottavi di finale dei Mondiali, dato che per parte sua non ci sarebbe riuscito. Lo ha detto il centrale Daniel Amartey dopo la sconfitta 2-0 con i sudamericani, confessando di aver detto ai compagni di impegnarsi al massimo in difesa per non far segnare agli avversari la rete che li avrebbe qualificati a danno della Corea del Sud, che è passata battendo il Portogallo. Il difensore del Leicester ha però negato che si sia trattato di una vendetta per quanto successo nel 2010 – quando Suarez con un tocco di mano negò il gol della possibile qualificazione alle semifinali degli africani – sottolineando che nessuno nella squadra attuale, tranne il capitano Andre Ayew, partecipò ai Mondiali del Sud Africa. Poi però, alla domanda se fosse importante negare all’Uruguay un posto negli ottavi, Amartey ha risposto: “Per me sì”. Tra i ghanesi è però grande la delusione per aver perso una partita, quando con un pareggio avrebbero potuto qualificarsi. E il maggior rimpianto è per il rigore sbagliato da Ayew poco prima che l’Uruguay aprisse le marcature nel primo tempo. “È il calcio, succede. Se avessimo segnato quel rigore, penso che li avremmo sconfitti ma invece dopo quell’errore la partita è cambiata”. (ANSA).