Più della vittoria, quello che Maurizio Sarri più desiderava oggi nel derby “era fare contento il nostro popolo: poi penseremo ai punti e al resto, ma il nostro obiettivo era questo”. E’ quanto detto dal tecnico a Dazn dopo la vittoria della sua Lazio sulla Roma. Il gol di Pedro, arrivato grazie all’errore di Ibanez, era stato preparato in allenamento: “Volevamo riuscire a tenere dentro i difensori di centrodestra e centrosinistra con i nostri attaccanti esterni – spiega Sarri – Non è stata una partita di grandissimi livello tecnico, ma di grande dispendio fisico. Vedere giocare col cuore i ragazzi è ancora più importante delle indicazioni tattiche”. Il derby della Capitale è tra i più sentiti al mondo, e Sarri lo sa bene: “A Londra ne ho giocati tanti ma non c’è la partecipazione emotiva che c’è per questo – prosegue il tecnico -. Non è una partita normale, probabilmente questa settimana abbiamo perso con Salernitana e Feyenoord anche perché con la testa eravamo qui”. In conferenza stampa Sarri risponde poi a Mourinho, il quale ha detto che è pesata più l’assenza di Dybala di quella di Immobile: “Ho avuto fortuna di allenarli entrambi, sono giocatori speciali. Paulo ha caratteristiche diverse, molto meno goleador rispetto a Ciro – spiega -. E’ difficile dire che l’assenza dell’uno pesa di più di quella dell’altro. Dybala avrebbe fatto bene nella Roma del primo tempo, mentre nel secondo tempo sarebbe potuto sparire”. I giallorossi nel secondo tempo non hanno fatto neanche un tiro in porta: “Era diventata partita difficile, sporca, ci hanno messi tanti palloni in area, ma anche nello sporco della gara non ci siamo disuniti”. Una battuta poi sull’assenza di Immobile, presente in panchina: “Avere Ciro nel finale a fare a sportellate sarebbe stato utile. Felipe Anderaon va innescato in maniera pulita, ma sa fare bene l’attaccante centrale, non dà punti di riferimento”. (ANSA).