“Non voglio dire temere. Dopo la partita dell’andata ho fatto i complimenti all’allenatore perchè ho visto una squadra organizzata”. Nessun timore, ma Josè Mourinho sa che la sfida con l’Helsinki è un dentro o fuori per il passaggio del turno di Europa League. Serve una vittoria a tutti i costi e serviranno sei punti per superare un ostacolo che non sembrava poi così alto ad inizio competizione. Per poter arrivare in fondo serve, prima di tutto, non prendere sottogamba la partita di giovedì sera “Negli ultimi anni la loro zona è in forte evoluzione calcistica – ha proseguito Mourinho – 20 anni fa potevi trovare qualche giocatore molto brava ma non tanto una squadra come squadra. Ora tutte sono messe molto bene, con allenatori preparati. In 11 contro 11 era una partita difficile, domani sarà così ed è una partita dove dobbiamo giocare un alto livello perchè l’avversario è difficile.”