Il ct della nazionale argentina Lionel Scaloni ha ribadito oggi che consegnerà soltanto venerdì, e non prima, la sua lista di preselezionati per i Mondiali, dalla quale dovrà poi obbligatoriamente scegliere i 26 che porterà in Qatar. Nomi il tecnico non ne ha fatti, e si discute, in seno all’Afa (la federcalcio argentina), se sia il caso di renderli pubblici oppure di fare come il Brasile che, per evitare polemiche sugli esclusi nel momento in cui saranno scelti i 26, ha tenuto segrete le decisioni del ct Tite. Di sicuro c’è che Scaloni, come altri suoi colleghi, è molto preoccupato dall’ondata di infortuni nel calcio europeo che ha riguardato anche l’Albiceleste, vedi le condizioni di gente come Dybala, Paredes e Di Maria. Così presenterà una lista di una cinquantina di nomi, e qui la stampa argentina si sbizzarrisce in ipotesi, arrivando a darne per certi 40. Fra loro ci sarebbero undici ‘italiani’, ovvero Musso dell’Atalanta, Gonzalez e Martinez Quarta della Fiorentina, Dominguez del Bologna, Perez dell’Udinese, Dybala della Roma, Di Maria e Paredes della Juventus, Lautaro Martinez e Correa dell’Inter e Simeone del Napoli. Proprio a quest’ultimo, oggi in conferenza stampa, è stato chiesto un commento come se la cosa fosse già ufficiale, e l’attaccante ha risposto così: “Sì, sono contento per questa convocazione, è speciale, conferma quello che ho sempre creduto e ora che sono nei 40 dimostrerò a Scaloni che sono pronto per esserci, mi piacerebbe tantissimo dare una mano al bel gruppo della nazionale”. Ora bisognerà soltanto vedere se le ipotesi della stampa del suo paese, per Simeone (che spera poi di far parte anche dei 26) si traduranno in realtà. (ANSA).