Max Allegri fa il punto degli indisponibili alla vigilia del debutto contro il Sassuolo. Tanti infortuni, ma anche gli squalificati Kean e Rabiot risalenti alla passata stagione. Una regola che non va giù al tecnico bianconero: «Abbiamo fuori Rabiot e Kean per squalifica, anche lì è una situazione da rivedere perché i giocatori che saltano la prima partita per l’ultima ammonizione dello scorso anno è da rivedere. Ne va dello spettacolo e del bene di tutte le squadre, indipendentemente che sia la Juventus o un’altra squadra: un conto è un cartellino rosso alla fine del campionato, un altro è la somma di ammonizioni dopo 38 partite che ti fa saltare la prima dell’anno dopo. Bisogna valutare e riflettere un po’, ma ci saranno gli organi di competenza. Questa è la mia modesta idea». Poi il conto dell’infermeria: “Szczesny è in via di recupero, Akè ha una frattura del perone, Pogba speriamo di riaverlo il prima possibile, Chiesa lo rivedremo nella forma massimale a gennaio e Arthur ha un problema alla caviglia e ci sono anche delle voci di mercato e poi c’è Kaio gli altri sono disponibili. McKennie? Andiamo in campo e vediamo”.
Una risposta anche alle critiche. Ha lasciato qualche incertezza il pesante KO con il Villareal nell’ultimo test match prima del campionato. Una partita che è servita per smorzare i troppi trionfalismi visti dal tecnico toscano. «La sconfitta contro l’Atletico ci ha fatto bene per drizzare le antenne, ci sono 4-5-6 pretendenti allo scudetto e noi siamo tra queste. Bisogna lavorare in silenzio, vincere non è mai la normalità. E partiamo dovendo recuperare almeno 10 punti al Milan, sono i dati dell’ultima stagione»