Pogba e Di Maria in, de Light out. Continua sotto traccia il mercato della Juve nelle mani di Maurizio Arrivabene. Ancora nessun colpo ufficiale sulla carta, ma domani con l’apertura del mercato dovrebbe finalmente iniziare il momento delle novità. Dopo l’aumento di capitale della società bianconera, c’è più tranquillità di movimento per pianificare quello che a tutti i costi deve essere il rilancio della vecchia signora dopo una stagione senza titoli.
Le trattative aperte
I nomi caldi sono sulla bocca di tutti. Il ritorno di Pogba, innanzitutto, è un lavoro partito da lontano che dovrà servire non solo a dare man forte a un centrocampo che non ha brillato nella passata stagione dal punto di vista tecnico, ma anche a riportare a Torino dei top player che dopo Ronaldo hanno fatto perdere lustro alla squadra anche dal punto di vista del marketing. “Stiamo parlando con Pogba – ha detto a Tutto Sport Arrivabene – e le cose si stanno evolvendo molto, molto bene. La presenza di certi giocatori è importante sia dal punto di vista tecnico che commerciale, il mio sogno sarebbe avere un giocatore italiano che venga riconosciuto a livello internazionale: un Totti, un Del Piero, un Buffon, un Paolo Rossi del 1982”
Un sogno che si unirebbe poi a quello di un bomber di razza come Angel Di Maria. Altro punto caldo su cui la Juve sta battendo e su cui sembra aver portato a casa il risultato. Tra Di Maria e la maglia bianconera c’era soprattutto di mezzo la volontà del giocatore con il dubbio di un trasferimento importante, insieme alla famiglia, da Parigi e Torino. Il nodo sembra essersi sciolto, ma ancora non è stato fatto il passo decisivo.
Chi parte
Chi sicuramente non vestirà più la maglia bianconera sarà sicuramente Matthijs de Ligt che dopo due stagioni, tra alti e qualche basso, ha deciso di non rimanere a Torino. Anche su questo è stato chiaro Maurizio Arrivabene sempre dalle pagine di Tutto Sport: “Impossibile trattenere un giocatore che se ne vuole andare. Ma è sempre una questione di numeri, non è che se uno vuole andare via gli rispondi: prego, accomodati. Però dal tavolo della trattativa bisogna alzarsi tutti e tre soddisfatti. Vale sempre l’articolo quinto: chi ha i soldi ha vinto”.
Domani si apre il mercato e anche per la Juve è tempo di piazzare i colpi importanti.