Scuse, alibi e polemiche. Resta questo di Germania-Italia al termine della prima partita di ritorno del girone di Nations League. Il 5 a 2 di superiorità tecnica inflitto dai tedeschi al Borussia Park di Mönchengladbach fa da cartina tornasole al momento delicato e grave della nazionale di Mancini. Una squadra giovane, sperimentale, una rosa che sta cercando di rimettere insieme i nuovi pezzi dopo il fallimento alle qualificazioni mondiali per il Qatar.
La cronaca
Partenza equilibrata, figlia dell’1 a 1 della gara d’andata che aveva lasciato tante speranze. Alla prima conclusione insidiosa di Sané al 5′ risponde tre minuti dopo la bella palla dentro di Politano a rientrare con il sinistro. In scivolata si avventa Raspadori dentro l’area piccola e per un soffio non beffa Neuer.
È però solo un fuoco di paglia, perchè gli uomini di Flick la sbloccano al minuto 10. Cross di Raum dalla sinistra, Kimmich entra tutto solo dal centrocampo e gli basta battere un calcio di rigore in movimento per fare l’1 a 0 alle spalle di Gigio Donnarumma, in mezzo alle gambe.
La Germania lascia la palla tra i piedi degli azzurri, ma a due tocchi riesce sempre a fare male. Dopo le occasioni di Hoffman, Sanè e Werner Mancini corre ai ripari sul finire di tempo togliendo Politano per Luiz Felipe sperando di dare densità in mezzo al campo. Nemmeno il tempo di provarci e il 2 a 0 è servito: contatto in area di rigore Bastoni-Hofmann e il rigore, molto generoso, è piazzato al centro dalla porta da Gungogan appena prima del fischio finale della prima frazione di gioco.
Così il primo tempo e nella ripresa tutto precipita. Al 51′ va a segno anche un non brillante Muller che dal limite dell’aria sfrutta una respinta così, così della retroguardia azzurra. Il poker e pokerissimo arrivano invece in appena un paio di minuti al 68′. Il quarto gol è siglato da Werner in scivolone dopo un’azione tutta di prima, mentre nella quinta rete c’è l’errore di Donnarumma che dalla sua porta serve direttamente la Germania per la doppietta nel numero 9 tedesco.
C’è anche spazio per i gol della bandiera. Il tap-in di Gnonto al 78′ dopo il tiro di Dimarco e la respinta di Neuer e in pieno recupero il colpo di testa di Bastoni su calcio d’angolo. Finisce 5 a 2.
Il tabellino della partita
Germania (4-2-3-1): Neuer; Klostermann, Sule (85’ Tah), Rudiger, Raum; Gundogan (87’ Stach), Kimmich; Hofmann (63’ Gnabry), Muller (75’ Musiala), Sanè; Werner (75’ Nmecha). Ct. Flick
Italia (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Mancini (78’ Scamacca), Bastoni, Spinazzola (65’ Dimarco); Frattesi (45’ Caprari), Cristante, Barella; Politano (43’ Luiz Felipe), Gnonto, Raspadori (45’ Caprari). Ct. Mancini
RETI: 10’ Kimmich, 45’+3 Gundogan rig.; 51’ Muller, 68’, 69’ Werner, 78’ Gnonto, 90’+3’ Bastoni
ARBITRO: Istvan Kovacs (Romania).