Venezia, un 2022 da incubo: la salvezza passa da due sfide

Questo 2022 ha cambiato le carte in tavola per molte delle squadre del nostro campionato. C’è che ha tratto vantaggio dal nuovo anno, ritrovando una forma ottimale che da tempo mancava, e chi invece ha avuto un drastico crollo nella seconda parte di questa stagione. Una delle squadre di quest’ultimo gruppo, è sicuramente il Venezia. Dopo aver ottenuto la promozione nella passata stagione passando dai playoff, i lagunari, guidati in panchina da Zanetti, hanno chiuso il girone di andata con 17 punti e ottenendo anche risultati sorprendenti, come ad esempio le vittorie su Roma e Fiorentina e il pareggio contro la Juventus. I buoni risultati dell’andata però non sono stati finora replicati, perché con l’arrivo del nuovo anno, la musica in casa Venezia sembra essere profondamente cambiata. 

2022 NEGATIVO – Dopo la sosta natalizia, la squadra di mister Zanetti sta trovando continui e serie difficoltà nell’ottenere risultati utili per muovere la classifica. Soltanto due pareggi e una vittoria su 12 partite giocate in questo 2022, di cui le ultime sei sono state contraddistinte da sei sconfitte consecutive. L’unica vittoria poi, è arrivata lontano da casa, contro il Torino di Juric. Un dato che fa riflettere se si pensa che l’ultima vittoria casalinga è datata 7 novembre, quando in quell’occasione fu la Roma a cadere al “Penzo”. Sicuramente la mancanza di risultati ottenuti all’interno delle mura amiche, sta giocando un ruolo determinante nella corsa salvezza del Venezia, che deve assolutamente ritrovare il bottino pieno nelle prossime partite per sperare di ottenere la permanenza nella massima serie.

ALL IN SALVEZZA – Dopo aver sciupato due grandi occasioni negli scontri diretti contro Spezia e Udinese, dove in entrambi i casi i lagunari hanno perso a tempo praticamente scaduto, ora restano 7 partite per la squadra veneta da affrontare dando il tutto per tutto. E se alcune partite sono sulla carta proibitive, come la trasferta allo “Stadium” contro la Juventus, altre invece saranno un crocevia di vitale importanza nella lotta salvezza. Decisivo infatti sarà il recupero del 27 aprile contro la Salernitana e all’ultima giornata, con un eventuale traguardo ancora da raggiungere, potrebbe profilarsi l’idea di un vero e proprio playout, quando al “Penzo” arriverà il Cagliari di Mazzarri. Il rush finale per raggiungere il traguardo è ora più vivo che mai, e fino alla fine ci si aspetta una battaglia piena di colpi di scena, in cui il Venezia vuole ritrovare lo smalto del girone di andata per lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata.

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