Finalmente il calcio nel derby d’Italia

Il derby d’Italia più bello che poteva esserci. Dimenticati i puristi dello 0-0 senza errori, messo in soffitta il cortomusismo di Max Allegri, è venuta fuori una partita straordinaria, con 8 gol segnati, 5 nel primo tempo e interpreti d’eccellenza capaci addirittura di emergere in mezzo ad una folta schiera di protagonisti. Pensiamo a Yldiz, che segna i primi gol in Serie A entrando dalla panchina con la squadra sotto di due reti, oppure a Thuram, bravissimo a entrare in praticamente tutte le migliori azioni offensive. Ci sono anche Zielinski, glaciale dal dischetto e nel nuovo ruolo di regista, o ancora il tarantola Conceiçao, praticamente infermabile nell’uno-contro-uno. Finalmente un derby d’Italia come si deve e non la solita partitaccia a chi ne prende meno. Tolto Allegri dall’equazione, anche in Inter-Juve si può giocare a calcio.