Pogba-Juve: una storia senza lieto fine
L'età del giocatore, il contratto elevato, i molteplici infortuni e il caso doping pesano troppo al club
Pogba è tornato sulla bocca di tutti per la sua dichiarazione d’amore per la Juventus ma a conti fatti quello che resta è un giocatore che verrà bocciato anche se non per aspetti collegati a quanto, e poco, fatto vedere prima della squalifica. Un giocatore che a Torino ha giocato appena 212 minuti con Allegri, Mbangula per fare un parallelo è già a 304 dopo cinque giornate in Serie A, non è da considerarsi abile per la gestione Motta. Gli infortuni che lo hanno limitato certo hanno avuto il loro peso, ma lo avrà anche la lunghissima inattività e una carta d’identità che nella primavera del 2025 vedrà il centrocampista francese compiere 32 anni il 15 marzo e con l’ultima gara disputata datata 3 settembre 2023. In una Juve che vuole cancellare i super contratti dell’era Agnelli, Pogba altro non è che un caso da chiudere il prima possibile