Mbangula dimostra che la Juve doveva tenere Soulè
Il 2004 ha ripagato della fiducia un Motta che ha visto anche partire il baby prodigio Huijsen
Il gol di Samuel Mbangula rischia di essere una buona notizia ma anche l’esempio tangibile di come la Juve stia sbagliando sul mercato. Se il 2004 belga certamente dovrà attendere per trovare spazio con continuità in maglia bianconera, sono diversi i giovani che la vecchia signora avrebbe potuto valorizzare. Il primo nome è ovviamente quello di Soulè che con Yildiz avrebbe rappresentato la fantasia al servizio della bocca di fuoco Vlahovic. Discorso simile per Dean Huijsen ceduto per questioni di bilancio quando poteva essere una validissima alternativa a Kalulu che rappresenta per la difesa della Juve un piano c. Ma la Juve spesso le soluzioni le ha in casa deve solo avere la forza di crederci.