Correa, la rescissione è l’ultima spiaggia
Se non si trova una soluzione per l'argentino senza minusvalenze i nerazzurri valutano anche la rescissione
Nessuno punta su Correa. A inizio mercato si ragionava su una quinta punta, sul rinforzare il reparto d’attacco con Gudmundsson e altri nomi validi a supporto dei tre protagonisti principali: Lautaro Martinez, Marcus Thuram e Mhedi Taremi. La realtà è poi un po’ differente. L’Inter non sta portando avanti trattative in maniera concreta per la zona offensiva: sta monitorando varie situazioni, sempre senza colorare fuori dai margini. Serve un profilo giovane e in prospettiva, almeno queste sono le ultime indicazioni per completare il roaster là davanti. Fatto sta che tutti hanno dato per certo la partenza di Correa. Il giocatore non ha offerte degne e i nerazzurri non vogliono fare minusvalenze. L’argentino pesa anche sulle casse della Beneamata: 3,5 il suo stipendio. Con una risoluzione del contratto potrebbe percepire la metà e da svincolato potrebbe scegliersi la destinazione ideale per lui, in autonomia.