Reijnders senti papà: “È tra i migliori al Mondo”
"I ragazzi avevano qualcosa di speciale. Erano in grado di leggere il gioco in giovane età”
La stima che papà Reijnders riserva a suo figlio è infinita: “I ragazzi avevano qualcosa di speciale. Erano in grado di leggere il gioco in giovane età. Allora avevano un immenso vantaggio rispetto ai loro colleghi. Tijjani è andato subito al top assoluto del mondo. Una volta gli ho detto: ‘Se fossi stato l’allenatore ti avrei buttato fuori dal calcio, tu non fai niente!’. Accettava soprattutto le critiche costruttive. Anche se a volte ci faceva impazzire. Gli ho detto detto che se firmava un contratto avrebbe potuto lasciare la scuola. Aveva due anni per mettersi alla prova, altrimenti sarebbe tornato a scuola. Mia moglie non era d’accordo. Ma se puoi diventare un calciatore, quel pezzo di carta non ha alcun valore. Puoi diventare estremamente indipendente finanziariamente nel calcio”.