Cardinale vuole il risparmio, i milanisti Conte
Il presidente del Milan deve mettersi l’anima in pace, per il post Pioli serve un allenatore top, non Lopetegu
Alla fine ce l’hanno fatta, i milanisti convincono Gerry Cardinale a non ingaggiare Julian Lopetegui, chiedono, pretendono e meritano molto di più. I nomi in lizza ora non finiscono: in ordine decrescente, misurando la temperatura dei tifosi, ci sarebbe un grande ex giocatore rossonero, Mark Van Bommel che a fine stagione lascerà l’Anversa per alzare l’asticella, un nome che fa rivivere bei ricordi, ma che ancora non vanta il titolo di grande allenatore. Poi c’è Roberto De Zerbi, in continua crescita di status, con la consacrazione in Premier League, riconosciuto da tanti come il futuro numero 1 al Mondo. Una clausola rescissoria molto pesante rallenta la trattiva, solo questo aspetto frena il tutto perché l’ex Sassuolo per gioco, mentalità e crescita dei giovani è il profilo perfetto. In cima alla lista c’è, però, Antonio Conte, che sogna di allenare il Milan e i milanisti sognano di vederlo sulla panchina rossonera. Un piccolo problema c’è: lo stipendio, fuori portata.