La Juve vince, ma non esce dalla crisi
Ad Allegri interessa come sempre solo il risultato, quello che deve capire è che giocando così non va lontano
La Juve vince con la Fiorentina, ma non esce minimamente dalla crisi, l’1-0 firmato Gatti è buono solo perché si ritrovano i 3 punti, ma nulla di più, perché quello che si è visto in campo è il solito spettacolo osceno offerto da Max Allegri, che per sua fortuna ha avuto davanti una Fiorentina che non riesce a segnare neanche con le mani e che l’unica volta in cui ci è andata vicina ci ha pensato Szczesny con un miracolo a salvare i suoi. Ad essere sinceri la prima mezzora bianconera è stata di buon livello, il VAR ha annullato anche due gol, quindi c’era volontà di attaccare, ma per i restanti 60 minuti il nulla. A fine primo tempo il possesso palla era 66-34 per la Fiorentina, tiri 4-3 Juve, passaggi effettuati 296-148 viola con il 91% riusciti sempre dei toscani rispetto al 76% bianconero, quindi pochi e fatti anche male. Nel secondo tempo peggio ancora: 84-16 possesso palla per Italiano e anche 10-3 nei tiri, i passaggi sono 351-69, con il 92% viola e il 59% juventino. Uno scempio che certifica che questa Juve combinerà poco, serve una svolta.