Gabbia stupisce: Da reietto a base per il futuro
Dopo il prestito al Villareal l’Italiano è tornato rinato, Pioli e tutto il Milan lo apprezzano e resterà
Arrivato come tappa buchi, ora è una base concreta per il futuro rossonero. Matteo Gabbia si è preso il Milan e non vuole più lasciarlo. Partito dalla primavera come mediano, per poi arretrare a centrale difensivo, le chiamate in prima squadra e le prime partite grazie a Stefano Pioli. L’anno scorso l’anno peggiore, nonostante anche il primo gol con la maglia rossonera trovato in Champions League. Ma le tante difficoltà hanno portato Moncada e Furlani a cercare una squadra per Matteo (in prestito per farlo “rinascere”). L’esperimento ha funzionato, al Villareal ha avuto continuità e spazio, 18 partite son bastate al Milan per capire che fosse giusto richiamarlo in casa base, anche per sopperire all’emergenza difensiva. Gabbia ha risposto sul campo facendosi trovare pronto, con prestazioni di altissimo livello. La sua parabola è notevole, da reietto a membro certo del prossimo Milan.