Pioli massacrato perché parla di calcio
Il tecnico rossonero, tra limiti ed errori, cerca sempre idee e soluzioni e per questo non viene perdonato
Con il Monza si è inventato un 3-2-4-1 che potesse coprire gli affanni di Kjaer e Florenzi, a Newcastle ha rimontato e vinto sfruttando al massimo la panchina, prima ancora nelle giornate di apertura del gironcino aveva preso a pallate gli inglesi e pure il Borussia che poi ha chiuso primo, in campionato è comunque terzo. Eppure a Pioli non viene perdonato nessun genere d’errore. Peraltro con una rosa completamente rinnovata nella tecnica e nello spirito e con una serie di infortuni presa come caso studio in ogni facoltà di fisioterapia. La sua più grande pecca è quella di non sapere comunicare bene come altri colleghi, di andare in conferenza stampa e di parlare di calcio e non di massimi sistemi. Perché questo è quello che fa, calcio, alla ricerca di un risultato attraverso la costruzione di un gioco.