Bisseck: adesso chi sarebbe lo scarso?

Sembrava un bidone, ora è l’alternativa perfetta. Bisseck si sta, passo dopo passo conquistando l’Inter. Il primo tempo di Lisbona contro il Benfica aveva fatto mettere a tutti le mani nei capelli. Interventi avventati, errori madornali, peccati di gioventù che sembravano sintomo di qualcosa di più serio. Ci ha creduto Simone Inzaghi, ed ecco che sia con l’Udinese, ancor meglio contro la Lazio, sono arrivate due caselle 0 sui gol subiti che danno prova che anche con lui in campo si può fare eccome. Fisicità e quel pizzico di follia giovanile che fanno la differenza. Non si può e non si deve ancora considerare al top, c’è ancora un ampio margine di crescita, ma le plusvalenze qui crescono a vista d’occhio e permettono ai neroazzurri di stare tranquilli anche in caso di infortuni. Ora Pavard è pronto a tornare, ma per ora, quasi la mancanza, non si è nemmeno sentita.