Ancelotti incorona Allegri e Mou
Il tecnico del Real ha definito i colleghi gli ultimi dei pragmatici del calcio
Io, Allegri e Mourinho gli ultimi pragmatici. Parole di un certo Carlo Ancelotti che forse perfino più di allegri veniva criticato proprio a Torino dove divenne rimpianto silenzioso per le Champions vinte al Milan, una ai rigori proprio contro la vecchia signora. Allegri usa le parole dell’allenatore del Real Madrid per dire la sua sul nuovo che avanza. Nessuna lotta con i giovani colleghi, tanti sono bravi e devono solo fare carriera. Anche perché perchè i più anziani poi devono essere sostituiti. Lo sanno bene anche gli ultimi dei pragmatici che non hanno formule da svelare ma ogni domenica provano a impartire la lezione più importante. Le critiche arrivano spesso e a prescindere dal risultato ma è questo che conta e mette trofei in bacheca e zittisce spesso buona parte di chi giudica il lavoro altrui. In fondo come ha spiegato Allegri: “Ci sono troppe variabili nel calcio, nessuno può avere la verità”.