Nuova terra promessa per stelle cadenti e talenti
I petroldollari convincono tanto i calciatori a fine carriera quanto atletii nel pieno della matutità
Una volta c’erano il Giappone e gli Stati Uniti, poi sono arrivati i cinesi. C’hanno provato anche India e Australia a rendere competitivi i loro campionati esportando qualche buon giocatore dall’Europa, ma alla fine il tentativo più credibile di spostare il baricentro del pallone mondiale è quello messo in atto dall’Arabia nell’ultima estate. Non solo stelle cadenti o giocatori a fine carriera come Cristiano Ronaldo, Benzema, Mahrez, Firmino o Kantè, ma anche calciatori nel pieno della loro maturità che hanno scelto gli splendidi panorami sauditi per svernare al caldo tirando ogni tanto qualche calcio ad un pallone.