Roma, società assente e deludente

I Friedkin rimangono in America, mentre il club naviga in cattive acque e Juric è a rischio esonero

A Roma regna il caos più totale, ma la proprietà è assente. Dopo la sconfitta per 5-1 di Firenze, in casa giallorossa è successo di tutto. Dalla presunta lite negli spogliatoi tra Juric, Mancini e Pellegrini al discorso ruvido di Ghisolfi. Al momento il club, ha scelto di proseguire con il tecnico croato, ma nulla è scritto e come ci ha già abituato questa proprietà tutto può cambiare in un secondo. Ma chi prende le decisioni dov’è si chiedono i tifosi? Dall’altra parte del mondo lontano dalla squadra. I Friedkin difatti sono in America e da lì stanno valutando quale percorso sia giusto intraprendere per risollevare una stagione iniziata male e che può fine pure peggio. Insomma da parte della famiglia silenzio più assoluto, come quasi sempre in realtà. I tifosi chiedono però a gran voce una svolta significativa e un interesse che per ora sembra non esserci. Loro prendono tempo, non si esprimono e meditano.

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