L’Arabia riflette, Mancini a rischio esonero
Si tratta per un compenso di 25-30 milioni di euro, poi il Mancio potrà valutare altre panchine
Sembra veramente essere al capolinea l’avventura di Roberto Mancini sulla panchina della Nazionale dell’Arabia Saudita. La netta sconfitta casalinga contro il Giappone e lo striminzito 0-0 contro il Bahrain, che complica non poco il cammino verso i prossimi Mondiali, sarebbero le due gocce che farebbero traboccare il vaso. Un amore in realtà mai sbocciato veramente quello tra Mancini e i sauditi, perché l’entusiasmo che ha portato alla scelta dell’ex tecnico della nostra Nazionale, si è presto smorzato al netto delle difficoltà di una selezione, quella araba, più che mai modesta. Mancini in uscita, pur a fronte di una ricca buonuscita: si parla di un anno di stipendio, tra i 25 e i 30 milioni, che certo non rappresentano un problema a quelle latitudini. E poi la possibilità di tornare ad allenare in Italia. Le panchine di Milan e Roma traballano, pur al netto del suo passato all’Inter e alla Lazio.