Fonseca “festeggia” i 100 giorni in rossonero
Tra alti e bassi il mister del Milan viene ancora confermato, ma servono risposte importanti
I primi 100 giorni di Paulo Fonseca certi allenatori non li vivono in un’intera carriera. Arrivato con migliaia di contestazioni, le prime parole in rossonero che riescono a placare l’ira dei tifosi del Milan. Le amichevoli estive che sorprendono e non poco tutti, riuscendo a battere Real, City e Barca, ma il calcio estivo illude e non poco, l’inizio in campionato è tragico, poche idee in campo e ben confuse, poi la svolta, batosta in Champions dal Liverpool, sotto a lavorare e l’idea che cambia tutto, doppia punta in campo, ma grazie all’intelligenza di Morata si resta con il 4-2-3-1 pensato originariamente. Le prime vittorie, Venezia, Lecce e nel mezzo il derby, vinto meritatamente dopo 2 anni e 6 stracittadine perse consecutivamente. C’è fiducia su una vera rinascita, poi l’ennesimo stop, prima il Bayer e poi la Fiorentina, 2 trasferte che hanno rischiato di far saltare il banco, ma il Milan è convinto della sua scelta e del suo mister che avrà il tempo di creare la sua squadra perfetta.