Buffon raddoppia sulla carta più rischiosa

Il portierone Campione del Mondo nel 2006 diventa Direttore Sportivo della Nazionale, e ora?

Servono dirigenti illuminati per far ripartire il calcio italiano e se le poltrone di certo non mancano, sono le competenze di campo a dover fare la differenza. Per questo l’ingresso di Gigi Buffon in nazionale come capo delegazione era stato accolto bene, per questo la promozione a direttore sportivo non può che essere vista come un passo in avanti. Ma attenzione, perché la giocata di Buffon è rischiosa. Primo perché non ha mai avuto responsabilità simili, secondo perché è alle prime esperienze da dirigente e terzo, non da poco, perché il ruolo di Diesse, in nazionale, è molto particolare. Non si fa mercato, ma reclutamento, che sono cose completamente diverse e va anche fatto bene perché in Italia ci sono 60 milioni di appassionati, ma anche 60 milioni di commissari tecnici.

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