Ma i fischi erano per Pioli o Leao? Bella domanda
La contestazione priva la squadra del tifo, ma i fischi non mancano: allenatore e attaccante bersagliati
Al momento dell’uscita dal campo di Leao, con il Milan sotto 2-1 in casa con il Genoa, dagli spalti sono piovuti parecchi fischi. Il portoghese non ha offerto chissà quale prestazione, ma l’impressione è che una parte fossero rivolti anche a Pioli, reo di togliere un giocatore capace di fare la differenza in una situazione di punteggio complicata. Non manca nemmeno la contestazione per la società, impegnata nei casting per la panchina del futuro. I nomi che circolano non scaldano la piazza rossonera e i tifosi hanno scelto prima di non sostenere la squadra e poi addirittura di disertare la curva sud all’80’, dopo una prestazione meno convinta di quanto era possibile attendersi dopo aver consegnato lo scudetto all’Inter nell’ultimo derby. La lista dei desideri comprende una strategia comunicativa fatta bene, acquisti mirati ed un allenatore vincente.