Adli: “Con Pioli ho sempre avuto un gran rapporto”
“Ho sempre creduto in me, poi Zlatan mi diceva: “Taci e lavora, arriverà il tuo momento” Ed è successo”
“Non ho mai mollato agli allenamenti e l’intensità era massima ad ogni sessione. Non ero nella lista della Champions League e quindi a volte mi allenavo da solo, con un preparatore. Non volevo perdere tempo, dovevo essere pronto per ogni eventualità. Avevo un buon rapporto con tutti, avevo un peso nello spogliatoio, ero un punto di riferimento, anche se giocavo poco. Sono rimasto nel gruppo perché lavoravo duro, preparavo i titolari e l’allenatore mi ha persino portato in tournée negli Stati Uniti. Pensava che potessi dire la mia. Sono abbastanza vicino a lui. Chiunque lo conosca ti dirà che è un uomo straordinario e sicuramente un valore aggiunto nella vita di qualcuno. Riesce a analizzare bene le cose e a dare consigli mirati. Lo faceva da giocatore ed è naturale farlo da dirigente. Zlatan mi diceva: “Taci e lavora, arriverà.” Ed è successo”.