Prima mancavano i suoi gol, ora c’è solo Vlahovic
L'attaccante bianconero è l'unica certezza in una squadra che ha smarrito il suo spirito
Vertice tra Massimiliano Allegri e Cristiano Giuntoli durante la domenica di riposo. La situazione in casa Juve preoccupa e non migliora un secondo posto salvato solo dallo scivolone a Monza dell’apparentemente lanciatissimo Milan. Il dito viene puntato sull’atteggiamento di una squadra che si è resa grande pensando da operaia e che non ha le qualità per lasciare da parte la sciabola e proporre il fioretto. Per dirlo con le parole di Allegri a Verona: l’interruttore non si riaccende immediatamente. Per ritrovare la vittoria la Juve dovrà superare il Frosinone, quello battuto al minuto 81 da Vlahovic all’andata. Era la Juve che sapeva soffrire e a cui mancavano solo i gol del suo numero 9. Di quella formazione ora è rimasto solo lui, l’attaccante serbo che a Frosinone si è seduto in panchina per entrare e svoltare gara e stagione personale.