De Ketelaere a tutta Italia: ora mi smentite
Le mani alle orecchie dopo il gol a Genova sono costate il giallo al belga, che però dimostra personalità
Altro che timido e impacciato, ora Charles De Ketelaere vuole dimostrare di essere anche un giocatore di personalità. Certo, quest’ultima non va ritrovata nell’esultanza giudicata provocatoria e che gli è costata il cartellino giallo, bensì nel gol da stropicciarsi gli occhi che ha permesso di sbloccare la partita al Marassi contro il Genoa. Sesto gol in campionato, collezionando anche un altrettanto numero di assist, decimo in stagione sommando quelli segnati in Coppa Italia ed Europa League. Le mani portate alle orecchie dal fantasista belga sembrano essere stati più un messaggio al Milan che non una provocazione alla curva del Genoa. De Ketelaere è completamente rinato sotto la cura Gasperini e in un ambiente con meno pressioni come quello della Dea. A Bergamo il belga è sbocciato e ora c’è da capire quale sarà il suo futuro. Il costo del suo riscatto non è indifferente, ma c’è da credere che l’Atalanta vorrà godersi il lavoro di questi mesi.